Il BMX (abbreviazione di "Bicycle Motocross") è una disciplina ciclistica nata negli Stati Uniti nel 1968 e rapidamente diffusasi nel resto del mondo nel corso del decennio successivo.
Nel 1981 viene fondata la prima federazione internazionale (International BMX Federation) che l'anno successivo organizza i primi campionati continentali e mondiali. Anche la FIAC (all'epoca la sezione amatoriale dell'Unione Ciclistica Internazionale) inizia ad interessarsi alla specialità e a partire dal 1985 organizza i propri campionati, anche se il livello agonistico ed organizzativo si rivela decisamente inferiore a quello delle competizioni I.BMX.F.
Solo nel 1991 si svolge il primo campionato mondiale unificato. Dal 1996 il BMX viene riconosciuto a tutti gli effetti dalla UCI e nel 2003 il Comitato Olimpico Internazionale decide di inserire la specialità nel programma ufficiale delle Olimpiadi estive a partire dall'edizione del 2008.
Discipline derivate
Al BMX originario si è presto affiancata la disciplina collaterale del freestyle, che consiste nell'esecuzione di acrobazie ed evoluzioni sulla bicicletta valutate da una giuria. Derivata a sua volta dal freestyle, che preferisce le rampe verticali degli skate park, è il flatland. L' atleta si cimenta in evoluzioni con la bici su un terreno il più piano e liscio possibile, e con l'ausilio di 4 peg fissati ai mozzi esegue figure inimmaginabili.
Il BMX in Italia
In Italia il periodo di massima diffusione della specialità si è avuto negli anni 1980, grazie anche alla notevole spinta pubblicitaria da parte di alcuni produttori di biciclette. Si sono riproposti anche a livello nazionale i problemi "politici" di riconoscimento reciproco tra la Federciclismo (aderente alla FIAC), la federazione indipendente (Associazione Italiana BMX, fondata nel 1983 e aderente all'I.BMX.F.) e gli enti di promozione sportiva (UISP in particolare). In Italia si sono svolte le prime due edizioni del campionato mondiale FIAC (nel 1985 a Jesolo e nel 1986 a Riccione).
A partire dall'inizio degli anni 1990 l'interesse per la disciplina è andato scemando sino a diventare piccola attività di nicchia. Recentemente, anche grazie all'inclusione nel programma olimpico, l'interesse si è rinnovato e nel 2004 in Veneto si è svolta la prima competizione al mondo articolata secondo la formula olimpica.